“PRIMA I DIRITTI UGUALI PER TUTTI”
PARTE LA SETTIMANA DI CAMPAGNA NAZIONALE DELLA CGIL
“I diritti sociali fondamentali, salute, istruzione, lavoro, mobilità, tutela dell’ambiente, devono essere garantiti a tutti, a prescindere dal territorio in cui si vive”.
“Finché questi non verranno assicurati, con i livelli essenziali delle prestazioni, con le leggi di principio e con un adeguato sistema di perequazione delle risorse, il progetto di autonomia differenziata, così come delineato dal governo, determinerà solo un aumento delle già insostenibili diseguaglianze sociali e territoriali, e la Cgil non può che dire no”.
Questo il messaggio che la Cgil veicolerà da domani al 24 maggio in tutta Italia con la campagna nazionale di sensibilizzazione ‘Prima i diritti uguali per tutti’.
L’iniziativa d’apertura ‘Autonomia, effetti e ricadute sull’Italia e il Mezzogiorno’ si terrà domani a Napoli.
In tutto saranno quattro giorni di presìdi, volantinaggi e dibattiti per dire che “l’autonomia delle Regioni, così come immaginata, romperà il vincolo di solidarietà del Paese e aumenterà i divari esistenti”.
“Non siamo contrari al decentramento – sottolinea la CGIL –, ma non ci può essere un Paese con cittadini di serie A e di serie B, come non è accettabile ogni ipotesi di regionalizzazione dell’istruzione e di reclutamento del personale con contratti regionali”.
“Il governo vuole riconoscere maggiore autonomia ad alcune regioni, noi vogliamo che siano ridotte le disuguaglianze e garantiti a tutti i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione”.
“Essere comunità significa – conclude la Cgil – condividere le risorse e garantire a tutti le stesse opportunità, quindi ‘Prima i diritti uguali per tutti’’”.