A propositi del decreto “SBLOCCA CANTIERI” attraverso anche la sospensione del CODICE APPALTI………………………. il segretario confederale della Cgil, Giuseppe Massafra, che la scorsa settimana è stato protagonista di uno scontro aspro con il ministro Salvini che non gradisce le critiche sugli effetti pericolosi del decreto.
Giuseppe Massafra: “……. II sistema degli appalti diventa Una giungla senza regole e a fame le spese saranno i lavoratori, ma non solo. Non si sbloccherà alcun cantiere, non si semplificheranno le procedure. Semmai si contribuirà a ridurre tutti quegli adempimenti che garantiscono legalità, trasparenza, rispetto delle condizioni di lavoro. ………..”
“Sospendere il Codice degli Appalti crea un vuoto senza precedenti perché viene a mancare il quadro legislativo di riferimento. Senza regole si favorisce il proliferare della corruzione la penetrazione delle mafie negli appalti pubblici, colpendo i lavoratori e la tanta imprenditoria sana del Paese.”
” La direttiva europea, (a cui si appella il Governo) limita e non liberalizza il subappalto: punta a ridurre e qualificare le stazioni appaltanti. Indica come centrale l’utilizzazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Invita a ridurre fortemente le procedure di affidamento senza bando di gara. Dal governo invece arriva più che altro un”liberi tutti dalle regole” “.
Occorre dare ” impulso al sistema con investimenti pubblici e privati e va potenziata la competenza nella Pubblica Amministrazione. Vanno diminuite e qualificate le stazioni appaltanti….”, per la crescita “…. si scelga una volta per tutte di combattere l’illegalità, allargando il sistema di regole posto a garanzia della trasparenza e della correttezza, piuttosto che limitarla.”