Nel 2021, nell’area metropolitana di Torino, sono stati realizzati 25 Accordi (12 nel 2019; 7 nel 2020). Di seguito una sintesi degli accordi realizzati dalla Camera del Lavoro di Torino e dallo SPI Cgil Torino insieme alle amministrazioni locali.
Canavese:
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Sono stati realizzati 10 accordi. Interessati i Comuni di Ivrea, Caluso, San Giorgio, Strambino, Montalto Dora, Banchette, Mazzè, Castellamonte, il Consorzio Socioassistenziale della zona Caluso e i comuni dell’Unione montana della Val Chiusella (7 Comuni). Si possono considerare “Protocolli di Intenti” a livello territoriale, avendo sottoscritto con qualche piccola variante, lo stesso testo con tutti i Comuni. Nel testo, oltre a definire le modalità e tempistiche per lo svolgimento del confronto, a partire dal bilancio preventivo, sono indicati i temi su cui si deve svolgere la futura contrattazione sociale. Hanno sottoscritto il protocollo Comuni significativi del contesto Canavesano.
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I temi indicati: Potenziamento del Welfare locale; uso e valori dell’Isee ai fini della compartecipazione al costo dei servizi in modo equo; Contrasto alla povertà; Emergenza abitativa; Implementazione del Infermiere di comunità; Potenziamento rete trasporti, dando priorità ai collegamenti con le strutture sanitarie. Negli Accordi si richiama, inoltre, la necessità di predisporre il bilancio di genere.
Zona Ovest:
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L’Accordo con il Comune di Bruino prevede il potenziamento dell’attività di contrasto all’evasione fiscale, la conferma degli interventi sul sociale, assume l’intesa regionale e quella dell’area metropolitana per regolamentare la gestione degli appalti. Inoltre, definisce per le tariffe, a partire dalla Tari la riduzione del 90% per redditi Isee fino a 8.500€ (esenti i soggetti in carico ai servizi socioassistenziali), prevede investimenti sull’edilizia scolastica e costituisce fondi per intervenire su sport e agevolazioni su mensa e scuolabus.
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L’Accordo raggiunto con il Comune di Collegno punta al potenziamento della rete diffusa, il sostegno al servizio sanitario pubblico, potenziamento e ristrutturazione della rete di assistenza integrata Sociosanitaria territoriale. Definisce capitoli di spesa per percorsi di orientamento e ricerca lavoro, per cantieri lavoro e progetti di pubblica utilità. Ridare impulso al Patto Territoriale della Zona Ovest. Costituisce un fondo di garanzia per erogazione di credito a soggetti non bancabili. Punta a definire accordi territoriali per immettere sul mercato alloggi in affitto a prezzi calmierati ed interventi sull’emergenza abitativa. Attivazione del tavolo anziani. Rimodula le fasce isee del sistema tariffario. prevista per la Tari una riduzione del 70% fino a 8.000€ (esenti i soggetti in carico ai servizi socioassistenziali). Irpef comunale da 0,50 a 0,80
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L’Accordo con il Comune di Avigliana nel riconfermare gli interventi ed investimenti sul sociale e il sistema di tariffazione su base Isee, gli interventi relativi alla politica di accoglienza ai richiedenti asilo, rilancia l’attività di contrasto all’evasione fiscale, potenzia gli interventi a favore dei disabili e conferma interventi per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. L’Accordo prevede inoltre, utilizzando un questionario convenuto con le OO.SS, l’attivazione di un indagine sui cambiamenti intervenuti, a fronte della pandemia, nella condizione della popolazione ultracinquantenne. Viene assunto nell’accordo che, il comune, a fronte delle necessità di intervento che emergeranno, queste saranno oggetto della prosecuzione del confronto al fine individuare soluzioni e destinando allo scopo investimenti aggiuntivi.
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I Comuni di Villardora, Almese, Buttigliera, Casellette, Rubiana, Sant’Ambrogio, hanno assunto, in un unico testo, l’iniziativa relativa all’indagine sulla condizione degli ultracinquantenni prevista nell’intesa con il Comune di Avigliana.
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Con il Comune di Villardora, dopo anni di assenza di confronto e accordi, si è realizzata un intesa sull’elevazione dell’esenzione, su base Isee, per la compartecipazione al costo dei servizi da 2.000 a 7.000 €.
Nota: sono stati distribuiti 4.300 questionari, circa, ai residenti ultracinquantenni dei comuni della Bassa Val Susa. I residenti complessivi, nel territorio in questione, sono 18.456. Sono ritornati compilati 2.383 (463 online; 1920 cartacei). Il 10 febbraio, nel corso dell’incontro fra le OO.SS e i Sindaci del Territorio, sono stati presentati i risultati dell’indagine. Si è convenuto con le amministrazioni di proseguire nel confronto per evidenziare le priorità su cui intervenire.
Zona Sud:
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Raggiunto con i Comuni di Moncalieri, Nichelino e Trofarello un Accordo sui temi dello sviluppo e occupazione nei territori di pertinenza. L’accordo prevedel’istituzione di un tavolo che coinvolga gli altri attori sociali ed istituzionali ( Associazioni datoriali, Camera di Commercio, Istituti Scolastici, Centro per l’impiego, Politecnico di Torino). Ne articola il lavoro secondo tre assi strategici del PNRR (Transizione Ecologica; Digitalizzazione e Innovazione; Inclusione Sociale).
Pinerolese:
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L’Accordo raggiunto con il Comune di Pinerolo sostiene il Progetto “Ripartiamo Insieme” ( pone in bilancio risorse a sostegno di associazioni del volontariato impegnate nel sociale). Lascia invariate le agevolazioni su base Isee relative a tasse e tariffe. Per quanto attiene gli appalti, recepisce i protocolli sottoscritti a livello regionale e di città metropolitana. Prevede investimenti per cantieri lavoro per ultrasessantacinquenni e lavori di pubblica utilità.
Attiva percorsi volti ad incrementare la presenza di specialisti, in raccordo con i medici di medicina generale, all’interno della casa di comunità. Avvio di un confronto sul piano dei trasporti del pinerolese.
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L’accordo di Torre Pellice lascia invariate le attuali aliquote su tasse e tariffe. Impegna due persone in lavori di pubblica utilità.
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L’Unione Montana delle valli Chisone e Germanasca, partendo dal lavoro svolto nei sette tavoli tematici del progetto “Ripartiamo insieme”, sottoscrive l’appello per il rilancio del territorio pinerolese. I fondi legati al next generetion Eu saranno indirizzati al perseguimento delle tre priorità trasversali del PNRR. L’Unione Montana sostiene, nell’accordo, il percorso finalizzato ad un nuovo modello sociosanitario. Apre il confronto per omogeneizzare il sistema di tassazione e tariffazione locale.
Gli Accordi sono stati realizzati unitariamente dalle confederazioni e dalle Organizzazioni Sindacali dei pensionati. Gli Accordi realizzati sono 25, i comuni interessati 37.
Avviata la sperimentazione per la costruzione di piattaforme partecipate in due quartieri della Città di Torino ( Mirafiori Sud e Barriera di Milano). Già in fase avanzata il confronto avviato con associazioni impegnate nel sociale del quartiere Mirafiori sud. I punti su cui si sviluppa il confronto sono:
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Rigenerazione Urbana (Rigenerazione di edifici adibiti ad abitazioni e locali commerciali, degradati; interventi per il risparmio energetico; interventi per eliminare le barriere architettoniche, ecc.).
Inoltre,
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la ri-territorializzazione dei servizi sanitari; il sistema dei trasporti; il ripristino della presenza dei servizi commerciali di prossimità; riposizionare alcune attività amministrative; il recupero di spazi che permettano aggregazione e vita sociale.
Per maggiori informazioni potete scrivere a Pietro Passarino, segreteria SPI Cgil Torino passarino@cgiltorino.it