In una nota diffusa ieri pomeriggio, dopo l’incontro che è stato convocato su carta intestata del Viminale dal vicepremier e ministro degli Interni del governo in carica Matteo Salvini, Cgil Cisl Uil sottolineano di essere stati convocati insieme ad altre 40 organizzazioni di rappresentanza in vista della prossima legge di bilancio, incontro peraltro ampiamente annunciato nei giorni scorsi.

Appaiono, quindi, del tutto inaccettabili ed offensive, nei toni e nella sostanza, le osservazioni nei confronti dei sindacati avanzate dal vice premier Luigi Di Maio al quale ricordiamo che siamo stati ricevuti quindici giorni fa dal Presidente del Consiglio Conte, insieme allo stesso vice premier Di Maio, e siamo ancora in attesa di ricevere la calendarizzazione degli incontri specifici così come aveva garantito il Presidente del Consiglio per affrontare i temi contenuti nella nostra piattaforma unitaria, illustrata peraltro almeno tre volte allo stesso Presidente del Consiglio.

L’INTERVENTO DI MAURIZIO LANDINI AL VIMINALE

“Abbiamo proposte, idee, una piattaforma unitaria con Cisl e Uil. Rappresentiamo milioni di lavoratori, pensionati, precari, giovani, e vorremmo aprire un confronto vero con il governo. L’abbiamo già detto al presidente del Consiglio che ci ha incontrato nei giorni scorsi: il problema non è vedersi ogni tanto, ma potersi confrontare per capire se ci sono convergenze oppure no”.

Queste le prime parole pronunciate dal segretario generale della Cgil Maurizio Landini, nel corso dell’incontro di ieri con il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini.

Su Rassegna Sindacale la sintesi dell’intervento del segretario
generale:
https://www.rassegna.it/articoli/chi-ce-allincontro-tra-salvini-e-parti-sociali