DIRITTI NEGATI.

QUEGLI ANZIANI CHE NON SI POSSONO PERMETTERE NEPPURE IL RISCALDAMENTO DOMESTICO.

 Ieri a Roma il Convegno SPI-CGIL e FONDAZIONE DI VITTORIO

 

Il fenomeno è diventato ormai rilevante.

In Italia, come in altre economie avanzate, cresce il numero di persone in “povertà energetica”, espressione con cui si intende la difficoltà ad acquistare un paniere minimo di servizi energetici (elettricità, riscaldamento o raffrescamento adeguato della propria abitazione, acqua calda sanitaria) con effetti sul mantenimento di un standard di vita dignitoso, sulla salute delle persone e, in ultima istanza, sulla mortalità.

Le stime recenti della Commissione europea sono allarmanti.

A questi temi è stato  dedicato il convegno di ieri, 26 novembre,  organizzato dal sindacato pensionati della Cgil, lo Spi e dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio.