Dopo la grande manifestazione di piazza San Giovanni del 9 febbraio, dal governo non erano arrivate finora risposte. La novità di ieri riguarda la convocazione sulle pensioni.
L’appuntamento è per lunedì 25 febbraio, alle ore 10, Cgil Cisl Uil sono stati convocate dal Governo al Ministero del Lavoro sul tema della previdenza.
Cgil, Cisl, Uil ribadiscono che Quota 100 rappresenta, nel prossimo triennio, un’opportunità per i lavoratori e le lavoratrici che ne potranno usufruire. Rimangono però fuori migliaia e migliaia di uomini e, soprattutto, di donne che per la loro tipologia occupazionale difficilmente riescono ad arrivare a 62 anni e 38 di contributi. Si pensi al lavoro stagionale e discontinuo, ai lavori nei settori del commercio, turismo, agricoltura, edilizia.
I sindacati chiedono al Governo di insediare immediatamente le due Commissioni, quella tecnica scientifica per l’individuazione degli altri lavori gravosi e usuranti e quella per separare contabilmente la Previdenza dall’Assistenza, così come bisogna riprendere la questione dei lavoratori precoci e degli esodati.
Va garantito, come previsto dall’attuale normativa, il ripristino dal 1° gennaio 2019 della piena rivalutazione delle pensioni, necessario a salvaguardare il valore degli assegni pensionistici; bisogna continuare ad estendere la quattordicesima per le pensioni in essere.
Occorre, infine, affrontare il tema della pensione di garanzia per i giovani, della previdenza integrativa e della governance dell’Inps e dell’Inail.
Le Confederazioni sindacali chiederanno quindi al Governo di avviare un confronto costruttivo per dare risposte concrete all’insieme di questi problemi, con l’obiettivo di superare l’impianto dell’attuale normativa e definire un sistema previdenziale basato sulla flessibilità in uscita e sulla solidarietà.
Cgil Cisl Uil auspicano che il confronto di lunedì possa porre le basi per una vera fase di trattativa con il Governo su temi che rappresentano il futuro del paese e delle persone che noi rappresentiamo e che possa estendersi a tutti i temi che sono alla base dell’attuale mobilitazione sindacale.