Affinché il Governo cambi passo nelle politiche economiche e fiscali, Cgil, Cisl e Uil proseguono la mobilitazione iniziata il 9 febbraio a sostegno della loro piattaforma unitaria, che culminerà il 22 giugno a Reggio Calabria con una manifestazione nazionale unitaria per rivendicare una seria politica industriale, investimenti, e rilancio del Mezzogiorno.
I prossimi appuntamenti, confermati ieri nella riunione degli esecutivi nazionali unitari, saranno:
- a Bruxelles il 26 aprile per la manifestazione europea dal titolo “Call to Action for a fairer Europe for workers‘;
- il 1 maggio a Bologna per la festa dei lavoratori che quest‘anno avrà come slogan “La nostra Europa: lavoro, diritti, stato sociale‘;
- il 6 e il 7 maggio si riuniranno quadri e delegati a Matera per un‘iniziativa su Sud, Europa e cultura.
Intanto sono stati proclamati dalle categorie di Cgil, Cisl e Uil scioperi e manifestazioni a sostegno della mobilitazione:
- il 17 maggio incroceranno le braccia i lavoratori del comparto scuola, università e ricerca,
- il 1° giugno scenderanno in piazza del Popolo a Roma i pensionati,
- l‘8 giugno sarà la volta del pubblico impiego con la manifestazione nazionale nella stessa piazza,
- Il 14 giugno sciopero di 8 ore per i metalmeccanici e tre manifestazioni al nord, sud e centro Italia.
Nel mese di marzo hanno già incrociato le braccia i lavoratori edili e del trasporto aereo.