Mostra Scioperi Marzo 1943

Gli scioperi del marzo ’43, scoppiati in piena guerra e mentre il regime fascista è ancora saldo al potere, costituiscono la prima manifestazione pubblica evidente di una frattura tra regime fascista e Popolo Italiano.

Il primo atto di resistenza di massa

scarica la locandina 27 marzo 23

“Gli altri li troveranno nei fossi” spettacolo teatrale 13 aprile 2023 a Pinerolo

Nel centesimo anniversario degli avvenimenti, Baracca & Burattini racconta la strage di Torino del 1922: “il biglietto da visita del fascismo”. Undici monologhi di giovani donne tra i quattordici e i trent’anni, testimoni di quei tragici giorni.

SPI CGIL Lega 29  contribuisce alla realizzazione di questo importante spettacolo teatrale

“Ogni vita è un Capolavoro” Mostra a Pinerolo 2022

La nostra Lega, insieme alle altre Associazioni, ha aderito al progetto “Pinerolo comunità amica della demenza”, finalizzato a sensibilizzare i Cittadini, e  dare forma a Comunità attente e accoglienti nei confronti della demenza. Nell’ambito del progetto, si è tenuta una mostra dal 07/10/2022 al 16/10/2022 presso il teatro Sociale di Pinerolo ed è proseguita in modalità itinerante fino al 29/10/2022. Alcuni quadri sono stati allestiti presso la nostra sede a Pinerolo via De Geneys angolo via Moirano.

come invecchiare bene

Vivere in modo partecipato e solidale il territorio attraverso la cultura, il confronto, l’ambiente, la salute e i diritti

Vi aspettiamo venerdì 13 marzo 2020 alle ore 17,30
presso il Centro Sociale di via dei Rochis 3  a Pinerolo
Incontro aperto alla cittadinanza.

Per maggiori informazione scarica la locandina   iniziativa lega SPI PINEROLO

INIZIATIVA 11 OTTOBRE 2019

In allegato la locandina della rappresentazione teatrale

IL DOTTORE DAI CAPELLI ROSSI
Paolo Diena e la Resistenza

che si terrà Venerdì 11 ottobre 2019  ore 21 al Teatro Incontro di Pinerolo.

INGRESSO LIBERO

L’Associazione culturale ‘Costruire cantando’ di Pinasca (TO) porta in scena la vicenda di Paolo Diena, studente di medicina che diventerà medico-partigiano sulle montagne della Val Pellice e della Val Chisone e ivi caduto. La  figura di Paolo rivive attraverso la corrispondenza con la sua famiglia e le testimonianze di chi l’ha conosciuto. I racconti a più voci sono intercalati da brani musicali eseguiti dal vivo. Le scene, semplici ed essenziali, sono di grande impatto emotivo grazie al costante intreccio di musica, parole ed immagini.

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