Il 28 settembre è la Giornata mondiale per l’aborto sicuro.
28 Settembre 2022 – Giornata mondiale per l’aborto sicuro
Per questo ci diamo appuntamento alle 18,30 in piazza Castello insieme a tutte le compagne e i compagni della rete +di194voci.
La salute delle donne è un DIRITTO che la legge 194/78 garantisce attraverso l’accesso all’aborto sicuro e gratuito. Questa legge ha dato ottimi risultati, riducendo nel tempo il ricorso all’aborto, grazie alla rete dei consultori e al personale socio-sanitario.
MA UNA BUONA LEGGE NON BASTA
➔ il numero di obiettori di coscienza è troppo elevato e, in molte situazioni, limita o impedisce l’esigibilità del diritto, come abbiamo più volte denunciato!
➔ gli anti-abortisti, mascherati da un linguaggio persuasivo e positivo che dietro i termini “pro-vita, pro-famiglia, diritto a non abortire” cela una cultura patriarcale, violenta ed integralista promossa dalla cosiddetta Agenda Europa, attaccano sempre più frequentemente l’autodeterminazione delle donne e vorrebbero relegare la donna al ruolo di fattrice: la famiglia è solo quella tradizionale e ispira ogni politica alla triade “Dio, patria e famiglia”
➔ la Regione Piemonte, che non ha ancora risposto alla nostra formale diffida, prima ha fatto entrare le associazioni antiabortiste nei consultori pubblici, poi ha costituito il Fondo vita nascente destinando risorse pubbliche a queste associazioni private affinché diano una mancetta patriarcale e buonista alle donne che convincono a non abortire
DENUNCIAMO
che anche in Italia, come in altri Paesi quali l’Ungheria e la Polonia, vi sia il rischio di una deriva normativa, già evidente in molte regioni (Piemonte, Marche) che limiti il diritto all’aborto e, addirittura, ne impedisca il ricorso persino in situazioni quali lo stupro
SOSTENIAMO
le battaglie delle donne americane e delle forze progressiste che si oppongono alla sentenza della Corte Suprema che ha cancellato il diritto federale all’aborto, delle donne polacche e ungheresi impedite nella loro autodeterminazione, delle migranti spesso stuprate ai confini, delle donne afghane e iraniane, delle soggettività oppresse in ogni parte del mondo
CHIEDIAMO CHE LA LEGGE 194/78 E LA LEGGE 405/75 SUI CONSULTORI VENGANO APPLICATE ATTRAVERSO:
➔ l’attivazione di tutte le misure di prevenzione
➔ il potenziamento del personale e dei consultori per tutte le fasce d’età
➔ la piena tutela della salute sessuale e riproduttiva per tuttә
➔ il ricorso alle tecniche più moderne e l’immediata attivazione dei percorsi per l’aborto farmacologico nei consultori
➔ il sostegno al reddito, alla genitorialità e al welfare e il contrasto alla precarietà del lavoro
VI ASPETTIAMO IL 28 SETTEMBRE IN PIAZZA CASTELLO ALLE 18,30!!!