“Quando il giardino della memoria inizia a inaridire, si accudiscono le ultime piante e le ultime rose rimaste con affetto ancor maggiore.
Per non farle avvizzire , le bagno e le accarezzo dalla mattina alla sera: ricordo, ricordo, in modo da non dimenticare.”
(Orahn Pamuk)
Il lavoro dello Spi-Cgil sul terreno della memoria e della sua narrazione è una esperienza che è sempre in movimento attraverso progetti che, partendo dalla storia della vita reale delle persone, terreno su cui i valori etici vengono effettivamente messi alla prova, facciano crescere con più vigore un rapporto fra le diverse generazioni fondato sulla comunanza di valori e non solo sulla convergenza di interessi.
L’obiettivo è costruire una “memoria di comunità” su valori condivisi portatori di un alto contenuto etico come giustizia, solidarietà, libertà e democrazia, contro ogni forma di razzismo, di emarginazione, di sfruttamento, rafforzando il patto generazionale fra giovani e anziani.
Questo obiettivo si persegue promuovendo una fase di collaborazioni sopratutto con le scuole, con l’ANPI, con le Amministrazioni comunali, con altre Associazioni del territorio.
Nel 2015, in collaborazione con lo SPI di Enna, è stato realizzato un emozionante incontro tra i nostri pensionati con gli studenti medi di quella città siciliana con al centro il tema delle migrazioni di ieri, dal sud al nord della nostra penisola, e di oggi, dal mare e dalle terre straniere; popolazioni alla ricerca di un futuro migliore.
Nel 2016 gemellaggio tra le scuole medie di Enna con le scuole medie di Carmagnola sul tema della LEGALITA’; SPI Enna e SPI di Torino, con la Lega di Carmagnola, sono stati attori importanti nel rapporto che si è instaurato sia con l’Amministrazione Comunale, sia con i professori e i dirigenti scolastici e sia con gli studenti.
Dal 18 al 22 aprile 2016 44 studenti dell’Istituto Comprensivo De Amicis di Enna sono saliti in Piemonte e si sono incontrati con 57 loro pari degli Istituti Comprensivi 1 e 2 di Carmagnola i quali sono stati ospiti nella città siciliana dal 8 al 12 maggio.
Nel 2017 sono stati avviati altri due progetti: uno a Gassino Torinese e un’altro nuovamente a Carmagnola.
Il progetto “Di Memoria in memoria” , curato dalla Lega 27 di Gassino T.se, dall’Istituto Comprensivo “L.Savio, dalla Pro Loco di Gassino , con la collaborazione di alcune associazioni territoriali e con il Patrocinio del Comune di Gassino, si è concluso a maggio.
Questo progetto è stato articolato su due attività: la prima, con le classi di terza media, concentrata sulla formazione di giovani “raccoglitori di storie e di memorie” attraverso le interviste a pensionati e pensionate e l’utilizzo della metodologia della scrittura autobiografica.
La seconda attività, con le classi di seconda media, titolata“Inc-Orto”, incontro nell’orto dello Spi con intervista ai testimoni contadini e altri esperti presentati dallo Spi e lavori di piantumazione, cura dell’orto e raccolta produzione.
Il progetto si è concluso con due specifici incontri pubblici: la presentazione del libro “Di memoria in memoria” che, come recita il sottotitolo, è un passaparola tra le parole degli anziani e i giovani raccoglitori di storie per mantenere viva la memoria sul territorio di Gassino.
La restituzione dei lavori nell’orto dello Spi per piantare insieme fiori, piccoli frutti e piante aromatiche e presentazione dei prodotti.
A Carmagnola lo SPI è partecipe, insieme ad altre associazioni/enti, alla Convenzione con l’Istituto Comprensivo Carmagnola 2 per la realizzazione del “Progetto Atelier Creativi e per le compenteze chiave”, nell’ambito del Piano Nazionale per la Scuola Digitale.
Anche qui la Lega Spi di Carmagnola ha coinvolto un gruppo di pensionati/e che si sono resi disponibili ad essere intervistati dai giovani studenti di seconda media, debitamente formati dai docenti, per ricordare il loro lavoro, la loro infanzIa a Carmagnola e, per le donne, la loro condizione di vita in quel territorio.
Tutto il lavoro è stato raccolto dai supporti tecnologici a disposizione dei giovani (smartphone) e da volontari dello SPI appassionati video amatori; entro ottobre, con la ripresa delle attività scolastiche, è prevista una inziativa pubblica per la presentazione dei lavori.
