APPALTI COMUNE DI TORINO
UN PRIMO IMPORTANTE RISULTATO A SOSTEGNO DI CHI CI LAVORA E DEI SERVIZI
……ma il confronto continua
Dopo oltre un anno di confronto serrato, ma costruttivo, con l’Assessore al Lavoro e i Dirigenti è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra il Comune di Torino e CGIL CISL UIL per gli appalti – concessioni – affidamenti.
È un primo importante risultato che definisce e attua nei capitolati della Città quanto delineato nel precedente Protocollo d’Intesa del 1 giugno 2016.
Negli appalti – affidamenti e concessioni della Città la tutela della concorrenza tra imprese viene finalmente posta sullo stesso piano rispetto alla tutela della dignità delle lavoratrici e lavoratori.
Si stabilisce il principio che attraverso la garanzia di un lavoro regolare, il rispetto dei diritti dei lavoratori e il contrasto alla concorrenza sleale si assicura anche una miglior qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Si traducono le linee guida del precedente protocollo inserendole quali atti concreti nei capitolati d’appalto – concessione e affidamento della Città.
Si individua, inserendola nei capitolati, una specifica clausola sociale che salvaguarda l’occupazione garantendo le condizioni economiche e normative.
Si individua l’offerta economicamente più vantaggiosa quale criterio prioritario per l’aggiudicazione degli appalti.
Si disincentiva la presentazione di offerte economiche troppo basse che hanno come unico risultato ricadute negative sui lavoratori e sui servizi.
Si prevede la possibilità di una contrattazione d’anticipo per prevenire eventuali controversie e la predisposizione di specifici incontri per verificare il rispetto degli impegni assunti in sede di gara dalle aziende in merito al personale , monitorando il tasso di turn-over, affinché vi sia un intervento tempestivo del Comune in caso di violazioni.
Si lascia aperto il confronto su alcuni temi, individuando tempi certi per la conclusione, volti a integrare e migliorare ulteriormente le condizioni e i capitolati come :
- la definizione di uno specifico protocollo per i lavori pubblici che integri il presente ;
- l’allargamento dell’applicazione del protocollo anche alle partecipate e ai subappalti ;
- l’individuazione di ulteriori meccanismi premianti a tutela delle lavoratrici e lavoratori nonché della qualità del servizio ;
-
la costituzione di un albo cittadino, al quale le aziende che intendano partecipare agli appalti della città di Torino sino incentivate ad aderire, per assicurare ai lavoratori condizioni retributive, normative e di sicurezza e benessere sul lavoro migliorative rispetto a quelle già ad oggi garantite dal Protocollo e dalla normativa.
Contestualmente, attraverso la Città, si proporrà al Governo e al Ministero del Lavoro, la modifica dell’art 29 comma 3 della Legge Biagi che, se accolta, assicurerebbe ai lavoratori coinvolti il riassorbimento e la continuità del rapporto di lavoro con il superamento, per il personale degli appalti, del contratto a tutele crescenti garantendo il reintegro in caso di licenziamento illegittimo.
Riteniamo questo protocollo, contestualmente alla proposta di modifica della norma, un primo punto e un importante passo avanti per la tutela e il rispetto di tutte quelle lavoratrici e lavoratori che ogni giorno operano per garantire molti dei servizi offerti ai cittadini e che, troppo spesso in occasione dei cambi appalto, subiscono la logica del risparmio e del profitto vedendosi cancellare i diritti conquistati o peggio perdono il lavoro.
CGIL – CISL – UIL Torino – 31/07/18